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Storia

Come nasce Adoa

Alcuni anni or sono, l’allora vescovo di Verona, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Attilio Nicora, aveva suggerito la nascita di un coordinamento fra le varie case di riposo di origine ecclesiale, esistenti sul territorio della Diocesi di Verona.

Egli aveva stimolato tutti a cogliere l’importanza che fosse salvaguardato un patrimonio storico e assistenziale di grande rilevanza: le case sorte dalla sensibilità di pastori e religiosi attenti ai bisogni del loro tempo e che erano stati capaci di dare segni di servizio verso le persone in stato di necessità; e l’importanza di creare modalità comuni di servizio che potessero contraddistinguere la comune origine delle nostre esperienze.

Successivamente il Vescovo di Verona, Mons. Flavio Roberto Carraro, riprese e rilanciò la necessità di tale coordinamento sollecitato anche da motivi pressanti: innanzitutto la veloce evoluzione della domanda assistenziale che richiedeva un forte ripensamento dei servizi; l’introduzione dei cosiddetti “piani di zona”, che vennero a definire sempre più la realtà in conformità con le necessità del territorio e non con le semplici iniziative dei singoli Enti; la necessità di dover differenziare sempre più il “privato sociale“, cui la nostra attività appartiene, dal “privato commerciale”, che in questo ultimo decennio è andato proponendosi con sempre maggior forza.

Il Coordinamento di queste realtà assistenziali fu formalizzato il 23 dicembre del 2000 innanzi alla Dott.ssa Maria Maddalena Buoninconti, notaio in Verona, con la fondazione di A.D.O.A. – Associazione Diocesana Opere Assistenziali.

Erano presenti durante l’atto costitutivo, il Vescovo pro tempore della Diocesi di Verona Monsignor Flavio Roberto Carraro, il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Don Calabria Fratel Mario Bonora, il legale rappresentante della “Casa Generalizia del Pio Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia” Veneri Bruna [in religione Sr. Lucia Francesca], il legale rappresentante della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus e il legale rappresentante della Parrocchia dei Santi Fermo e Rustico di Colognola ai Colli. I soci fondatori dell’associazione già da mesi avevano avviato un gruppo di lavoro per elaborare lo Statuto e la finalità del coordinamento.

Il 28 aprile del 2001 in un incontro presso la Casa dei Padri Camilliani, con una introduzione di Mons. Giovanni Nervo, sono state invitate tutte le realtà assistenziali diocesane, per avviare la vita dell’associazione. Fu il Consiglio di A.D.O.A. a dare priorità alle attenzioni e ai problemi emergenti.

Su mandato del Vescovo di Verona, S.E. Mons. Giuseppe Zenti, con l’economo della Diocesi di Verona, il compianto rag. Sergio Gambarotto e l’avv. Tomas Chiaramonte, ebbe inizio un percorso di incontri e di riunioni assembleari, con i responsabili dei Centri di Servizi per Anziani (case di riposo) e con le “piccole fraternità” per condividere l’esigenza di dare nuova solidità alla presenza e all’azione dell’Associazione Diocesana delle Opere Assistenziali.

Dagli iniziali spunti nati dal primo dibattito fra le componenti di A.D.O.A. si sono sviluppati percorsi culturali e di cooperazione concreta. Il seme piantato nel 2000, ha dato in tempi recenti, al di là dei temi proposti e dei problemi affrontati, significativi frutti.